“Palazzo Sambiasi” a Lecce, gestito dalla proprietaria Francesca Paola Montefusco, è un imponente edificio storico del XVI secolo, sapientemente trasformato in un hub di servizi turistici nel cuore di Lecce ed è un esemplare notevole di architettura civile del Cinquecento. Originariamente abitato dalla famiglia Sambiasi, una nobile casata forse derivante dai Sanseverino ed estesasi successivamente in numerosi feudi del Salento, il palazzo testimonia la ricca storia nobiliare di Napoli, Nardò e Lecce.

Architettonicamente, si distingue per il suo ampio portale a bugne, un esempio eccellente del genere conservato nella città. La struttura originaria, di gusto tardo rinascimentale, subì cambiamenti significativi nel XVIII secolo, quando i Sambiasi decisero di ristrutturarlo e ammodernarlo.

L’intervento di ristrutturazione è forse attribuibile ad Emanuele Manieri, una figura chiave dell’architettura leccese del Settecento. Sebbene la sua partecipazione sia ancora oggetto di studio, l’impatto di Manieri sull’architettura del palazzo è evidente, specialmente nella nuova soluzione dell’androne, nella scalinata e nel loggiato del piano superiore.

L’ammodernamento del palazzo rifletteva i valori estetici dell’aristocrazia e dell’alta borghesia settecentesca, incline alla sobrietà e alla misura razionale dell’espressione artistica. Questa transizione dal gusto tardobarocco al neoclassico, infusa di grazia ed eleganza, rende Palazzo Sambiasi un monumento di particolare interesse nella storia e nella civiltà leccese.